Progetto di ricerca arsmmxxiii - intelligenza artificiale e linguistica e grafica digitale e poesia

Poesiole mnemoniche di parole straniere, con immagini, il tutto realizzato con l'ausilio - per adesso piccolo e in futuro massivo - di intelligenze artificiali



Per ogni parola italiana di cui daremo la traduzione (principale, e in futuro anche le secondarie) ci proponiamo di fare - dapprima con parziale aiuto di intelliogenze artificiali e in futuro affidando completamente ad esse il lavoro - essenzialmente due cose:
(1) una poesiola mnemonica, conforme alla meterica poetica italiana, che contiene, a pezzetti ed eventualmente traslitterata, la traduzione nella lingua straniera, e in prima o seconda posizione nel primo verso proprio la arola trattata;
(2) una figura che rappresenta la scena descritta dalla poesiola.

Cercheremo di scrivere poesiole che seguono la metrica classica italiana, per favorire la memorizzazione.
Sottolineature indicano gli accenti ritmici principali, per aiutare la memorizzazione sfruttando la "melodiosità" della metrica italiana.
L'endecasillabo è un verso con 11 sillabe metriche, con accento ritmico necessariamente sulla 10a e almeno un altro sulla 4a o 6a, e all'argomento della metrica dedicheremo un apposito paragrafo in seguito.
Useremo anche i distici, poesiole di due versi, in particolare di endecasillabi, ottonari o settenari.

Prima di tutto dichiariamo brevi le parole fino a 3 lettere, e lunghe le parole di più di 3 lettere.

Secondariamente dichiariamo derivata di in ognuna queste 7 parole:
in
nel
nello
nella
nei
negli
nelle.

Fissiamo l'attenzione per esempio sulla lingua serba, che scriveremo in rosso, scrivendo in verde le traduzioni italiane.


Prima mnemotecnica - a sillabe iniziali


Supponiamo di voler creare uno mnemonico che aiuti a ricordare che una possibile - e in effetti la principale - traduzione in serbo della parola anno è godina.

Se la prima parola della poesiola è lunga allora essa è la parola da tradurre e la traduzione si trova a pezzetti nelle prime sillabe delle successive parole lunghe:

(11, endecasillabo)
Anno godendo dive narreranno.


Seconda mnemotecnica - a lettere iniziali


Di nuovo, supponiamo di voler creare uno mnemonico che aiuti a ricordare che una possibile - e in effetti la principale - traduzione in serbo della parola anno è godina.

Se la prima parola della poesiola è breve ma non derivata di in allora la seconda parola della poesiola è la parola da tradurre e la traduzione si trova a pezzetti nelle prime parti delle successive parole lunghe che precedono una lettera u:

(11, endecasillabo)
Un anno di goduria sì inaudita.


Terza mnemotecnica - a incastro


Di nuovo, supponiamo di voler creare uno mnemonico che aiuti a ricordare che una possibile - e in effetti la principale - traduzione in serbo della parola anno è godina.

Se le prime 2 parole della poesiola sono brevi allora la terza parola della poesiola è la parola da tradurre e la traduzione si trova "incastrata" almeno due volye nelle successive parole:


Esempi con traslitterazione e immagine


Useremo una possibile traslitterazione, e a questo dedicheremo un apposito paragrafo in seguito.


Supponiamo di voler creare uno mnemonico che aiuti a ricordare che una possibile - e in effetti la principale - traduzione in serbo della parola quadro è slika, che traslitteriamo italianamente: da slika a slica; tanto qualche traslitterazione si dovrà pur fare, perché varie lettere serbe non esistono in italiano.

Con la tecnica sopra descritta a sillabe iniziali metteremo la parola italiano quadro in prima posizione e la corrispondente parola serba slika traslitterato slicaa pezzi nelle prime sillabe di tutte le parole italiane lunghe diverse da quadro.


[quadro = slika, traslitt. slica]

(8 x 2, distico di ottonari)


Quadro slivoviz lo fa,
capovolto là mal sta.





Con la tecnica sopra descritta a lettere iniziali metteremo la parola italiano quadro nella prima posizione dopo che si trascurino tutte le parole brevi e la corrispondente parola serba slika traslitterato slica a pezzi nelle lettere che precedono delle u in tutte le parole italiane lunghe diverse da quadro.


[quadro = slika, traslitt. slica]

(7 x 2, distico di settenari)


Sul quadro suonan liuti
del cubista che è autore.





Con la tecnica sopra descritta a incastro metteremo la parola italiano quadro nella prima posizione che segue la parole derivata di in e la corrispondente parola serba slika traslitterato slica si trova "incastrata" almeno due volte nelle successive parole:


[quadro = slika, traslitt. slica]

(11 x 2, distico di endecasillabi)


Nel quadro muesli caro nell'empireo
trasli capricciosissimo del gusto.





ALTRI


Mano vil su rubata sua katiuscia.